La cannabis può essere fumata pura o commista a tabacco (da sigaretta, pipa o bottiglia), mangiata in preparazioni tipo torte o occasionalmente bevuta sotto forma di estratto. E’ invece praticamente assente l’uso endovenoso per la relativa insolubilità in acqua. Il 50% circa del contenuto di THC fumato da una preparazione di cannabis è inalato con il fumo stesso e quasi completamente assorbito a livello polmonare.
Da tale sede giunge rapidamente in circolo e raggiunge il sistema nervoso centrale in pochi minuti (Ashton, 2001). Il massimo effetto psicoattivo della cannabis viene ottenuto più rapidamente attraverso il fumo, che risulta appunto la via di assunzione privilegiata rispetto a quella orale (Favrat et al., 2005).