La depressione maggiore
è un disturbo biologico spesso confuso con un banale malessere legato a problematiche della vita personale, lavorativa o familiare. Questa frequente sottovalutazione dei sintomi e delle loro origini crea sovente una difficoltà importante nello svolgimento delle proprie attività quotidiane, accompagnato da problemi relazionali con i propri cari che spesso non comprendono la reale natura del disturbo.
Per questo motivo è importante rivolgersi al medico, che può discriminare l’origine del disturbo e differenziarlo dalle più banali demoralizzazioni dovute ad eventi di vita sfavorevoli.
La cura della depressione
è da elaborare in base ai sintomi ma anche in base alla storia clinica della persona, e alla presenza di altre patologie organiche (anamnesi personale). Essendo un disturbo con una importante componente genetica è importante conoscere anche la storia clinica dei familiari che potrebbero avere, anche in passato, sofferto di disturbi analoghi (anamnesi familiare). Generalmente il trattamento farmacologico quando prescritto in modo adeguato ripristina la condizione di benessere clinico in poche settimane. Tuttavia a volte i trattamenti farmacologici non sono efficaci o danno luogo ad effetti collaterali che rendono difficile il ripristino del benessere. In questo caso è necessario che il medico sia sufficientemente esperto per trovare il rimedio farmacologico più adeguato. Possono venire utilizzati a questo scopo anche dei test genetici da svolgere in laboratori analisi specializzati.
A volte invece il disturbo depressivo emerge in occasione di cambiamenti di vita
e di ruolo, conflitti relazionali, lutti, altre problematiche di tipo interpersonale. In questi casi la terapia farmacologica può non essere necessaria e il disturbo può essere risolto con una psicoterapia mirata, di breve durata. In altre occasioni invece la depressione può essere il sintomo emergente di una condizione più complessa, ovvero la depressione maggiore quale manifestazione del disturbo bipolare. In questi casi un trattamento farmacologico scorretto può determinare un peggioramento anziché un miglioramento e conseguenze anche gravi nel lungo periodo.
Diventa quindi importante, quando un paziente si presenta con sintomi depressivi, sapere inquadrare tali sintomi nel contesto più adeguato e dare una risposta farmacologica o psicoterapeutica opportuna fornendo le opportune terapie per la depressione.